Il 2 giugno 1946 si svolse il Referendum istituzionale che mise fine alla monarchia nel nostro Paese. Gli italiani scelsero la Repubblica e insieme votarono per eleggere i 556 deputati dell'Assemblea Costituente che avrebbero redatto la nuova Carta Costituzionale.
Fu la prima tornata elettorale a vero suffragio universale, in quanto per la prima volta nella storia del paese andarono alle urne anche le donne: si recò a votare l’89,1% degli italiani, pari a 24.947.187, di cui 12.998.131 donne. Il risultato delle urne fu di 12.717.923 voti a favore della Repubblica, contro i 10.719.284 a favore della Monarchia.
La festività nazionale del 2 giugno, data della fondazione della Repubblica italiana, venne istituita nel 1949. Nel 1977 venne soppressa a causa dell'elevato numero delle festività infrasettimanali e della loro negativa incidenza sulla produttività sia delle aziende che degli uffici pubblici e le celebrazioni furono spostate alla prima domenica di giugno. La festività venne ripristinata nel 2001 con la Legge 20 novembre 2000 n.336, in quanto parte fondamentale della nostra memoria storica, ricorrenza che ricorda il coraggio di tutti coloro che, in armi, difesero, sino ad immolarsi, la Patria e diedero un determinante contributo per far nascere un'Italia libera, democratica, basata su fondamentali valori di dignità, di giustizia e di solidarietà (Carlo Azeglio Ciampi, Festa della Repubblica 2004).
VIVA L’ITALIA - VIVA LA REPUBBLICA
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Per il giorno 2 Giugno l'associazione I MODERATI invita tutti i cttadini di Sannicola ad esporre il tricolore in onore della festa della Repubblica ed in segno di solidarietà a tutti i militari italiani in missione all'estero.