________Blog di discussione, analisi,___________
______satira politica e idee di sviluppo_________


__________per info e suggerimenti:______________ ______moderati.sannicola@libero.it____________

sabato 31 maggio 2008

2 GIUGNO 1946



Il 2 giugno 1946 si svolse il Referendum istituzionale che mise fine alla monarchia nel nostro Paese. Gli italiani scelsero la Repubblica e insieme votarono per eleggere i 556 deputati dell'Assemblea Costituente che avrebbero redatto la nuova Carta Costituzionale.


Fu la prima tornata elettorale a vero suffragio universale, in quanto per la prima volta nella storia del paese andarono alle urne anche le donne: si recò a votare l’89,1% degli italiani, pari a 24.947.187, di cui 12.998.131 donne. Il risultato delle urne fu di 12.717.923 voti a favore della Repubblica, contro i 10.719.284 a favore della Monarchia.


La festività nazionale del 2 giugno, data della fondazione della Repubblica italiana, venne istituita nel 1949. Nel 1977 venne soppressa a causa dell'elevato numero delle festività infrasettimanali e della loro negativa incidenza sulla produttività sia delle aziende che degli uffici pubblici e le celebrazioni furono spostate alla prima domenica di giugno. La festività venne ripristinata nel 2001 con la Legge 20 novembre 2000 n.336, in quanto parte fondamentale della nostra memoria storica, ricorrenza che ricorda il coraggio di tutti coloro che, in armi, difesero, sino ad immolarsi, la Patria e diedero un determinante contributo per far nascere un'Italia libera, democratica, basata su fondamentali valori di dignità, di giustizia e di solidarietà (Carlo Azeglio Ciampi, Festa della Repubblica 2004).

VIVA L’ITALIA - VIVA LA REPUBBLICA

Per il giorno 2 Giugno l'associazione I MODERATI invita tutti i cttadini di Sannicola ad esporre il tricolore in onore della festa della Repubblica ed in segno di solidarietà a tutti i militari italiani in missione all'estero.

sabato 24 maggio 2008

IN ITALIA IN QUESTI GIORNI, E' RITORNATA AGLI ONORI DELLA CRONACA LA PROPOSTA DEL NUCLEARE COME FONTE DI ENERGIA.

ASCA) - Roma, 22 mag - L'energia nucleare copre il 17% del fabbisogno mondiale di elettricita', il 32% in Europa, lo 0% in Italia. Ma non e' stato sempre cosi'. L'annuncio del ritorno al nucleare, fatto oggi dal ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola nel corso dell'assemblea di Confindustria, segna il ritorno sulla scena di un Paese che e' stato leader nel settore.

A meta' degli anni '60 l'Italia era infatti la terza potenza al mondo per il nucleare civile, dietro a Stati Uniti ed Inghilterra, e davanti di molte lunghezze all'allora Unione Sovietica. Nei nostri confini si produceva addirittura l'11% di tutta l'energia elettrica da nucleare del mondo. A meta' degli anni '70 erano operative 3 centrali, una era in costruzione, ed erano gia' stati approvati piani per costruirne altre 18.

Poi venne il 26 aprile del 1986, la tragedia Chernobyl, e la storia del nucleare italiano giunse ad una svolta, formalizzata un anno e mezzo dopo, l'8 novembre del 1987, con il referendum che segno' la fine del programma nazionale. Ma quello fu anche l'inizio di un salasso per i contribuenti che gia' allora l'Enel stimo', per conto del governo, nella cifra record di 121.000 miliardi di lire del 1986.

SIETE FAVOREVOLI AL RITORNO DEL NUCLEARE COME FONTE DI ENERGIA?

A VOI I COMMENTI....

sabato 17 maggio 2008

Rilascio delle autorizzazione per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

In merito all’ordinanza n° 39/08 del 09/05/08 del Comune di Sannicola che consente il rilascio delle nuove licenze per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, noi dei "MODERATI" vogliamo mettere in evidenza le seguenti affermazioni: nelle premesse si fa riferimento al Decreto Bersani richiamando l’incompatibilità del regolamento comunale con il principio di libera concorrenza.
Tuttavia il decreto pone una questione di “limiti riferiti a quote di mercato predefinite o calcolate sul volume delle vendite a livello territoriale”.
Ma se il comune subordina il rilascio di nuove licenze in base a reali esigenze di mercato si può definire un comportamento lesivo della concorrenza?
Il regolamento attuale del Comune secondo gli amministratori ad una prima verifica parrebbe in contrasto sia con le disposizioni del Decreto Bersani sia con le mutate condizioni economico-sociali del territorio di riferimento
Si fa un continuo e generico richiamo all’aumento del turismo tradizionale, culturale, al possibile richiamo per il turismo pendolare. A questo punto le domande sorgono spontanee:

Ma almeno si sono tenute in considerazione le statistiche sui turisti che annualmente vengono pubblicate?

(Ci sono ad esempio quelle dell’Associazione provinciale del turismo ) Atteso che il decreto Bersani va contro la creazione di monopoli o distorsioni di mercato, nel nostro piccolo (parliamo di un territorio di 25 Kmq.) questa maggiore offerta di licenze in un mercato ormai saturo (altro che polo del gusto) è molto probabile che generi una notevole frammentazione con conseguente riduzione dei margini per ogni struttura.


Ha cercato il comune di rivolgersi agli operatori esistenti per valutare l’impatto della sua ordinanza?
Considerato che c'è un piano commerciale, frutto anche di confronto e discussione con gli operatori esistenti sul territorio, sarebbe stato giusto consultarli prima di emanare questa ordinanza.


Forse la reale conoscenza dei volumi di mercato avrebbe fatto desistere dal rilascio di nuove licenze nei diversi comprensori in particolar modo per Sansimone e Chiesanuova o per lo meno in un numero adeguato all'estensione territoriale e alla popolazione residente e fluttuante.

giovedì 15 maggio 2008

CHI ASSOMIGLIA A CHI - La genetica della politica a Sannicola

La genetica a volte fa brutti scherzi, ma se la genetica si sposa alla politica il risultato è sorprendente.
I volti dei nostri poltici ed i volti delle celebrità per vedere la politica in un modo alternativo e ironico senza offendere o toccare sensibilità alcuna.


Pinuccio Monteduro

candidato Sindaco della lista "SANNICOLA LIBERA"e attuale consigliere comunale di minoranza.

giovedì 8 maggio 2008

"a volte le parole non contano, conta il rispetto e la memoria!"



(Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978)



Il 9 maggio 2008 si commemora l’assassinio di una grande personalità della Repubblica e della storia italiana.


Il 16 marzo 1978, il presidente dell'allora Democrazia Cristiana italiana, On. Aldo Moro, venne sequestrato a Roma in via Fani dalle Brigate Rosse e gli uomini della sua scorta vennero barbaramente assassinati. Venne rapito mentre si stava recando in Parlamento per partecipare al dibattito sulla fiducia del nuovo governo Andreotti. Per tutta la durata di quel sequestro i media e l'opinione pubblica italiana, europea e mondiale seguirono col fiato sospeso quel tragico fatto. Con vari ultimatum, pena la vita dello statista, le BR chiesero un riconoscimento politico del loro movimento e la liberazione dei brigatisti sotto processo a Torino. PCI-DC erano per la fermezza: "rifiutare ogni compromesso", il PSI era invece per la trattativa. Passarono 53 giorni di lacerazioni politiche. Vennero mobilitati politici di ogni Paese, lo stesso Papa Paolo VI: invano.
Il 9 maggio, dopo 55 giorni di prigionia, lo statista venne ucciso dalle Br. Il suo corpo venne trovato nel bagagliaio di una Renault R 4 rossa, posta emblematicamente a metà strada tra Piazza del Gesù e via delle Botteghe Oscure.



Noi dei MODERATI, ricordiamo la figura di alto spessore dello statista salentino come un uomo di potere e di governo che capiva i limiti ed i disagi del sistema politico e sociale della Repubblica Italiana.


Della salvezza e dello sviluppo dell’Italia repubblicana era sicuro a patto che esso avvenisse all’insegna del dialogo tra tutte le forze politiche democratiche e tutte le parti sociali ed economiche.


Dell' On. Aldo Moro resta, come lo definì Papa Paolo VI, il ricordo di “un uomo mite e buono”, il cui pensiero politico è ora più che mai attuale ed utile all’Italia democratica e repubblicana.

venerdì 2 maggio 2008

I MODERATI PER SANNICOLA

“I MODERATI” è un movimento di pensiero, alleato alle forze del centro-destra, che si adopera ad una politica nel sociale, lontano dai partiti, libero e indipendente. Si rivolge a tutti coloro, sia di destra, di centro o di sinistra, che si ritrovano in questo pensiero. A tutti coloro che hanno come primo obbiettivo una politica concreta e responsabile che sia al servizio del cittadino, una politica che lavora per COSTRUIRE un nuovo modo di fare e intendere la politica stessa, dando il suo contributo al miglioramento del territorio e al rinnovamento della classe politica.
L’associazione“I MODERATI” è sempre stata impegnata in prima linea vigilando sull’operato dell’amministrazione e sviluppando dei propositi, dei progetti e delle idee per lo sviluppo del Comune di Sannicola.
Un’associazione che intende migliorare la vivibilità avendo come linee guida quei valori quali: difesa della vita, senso delle istituzioni, solidarietà per le categorie più deboli, e dialogo tra cittadino e amministrazione.
Se anche TU ti rivedi in questa filosofia d’azione e pensiero politico, sei invitato a partecipare in modo costruttivo ai dibattiti e ai sondaggi che troverai su questo blog, proponendo nuove idee di sviluppo.