________Blog di discussione, analisi,___________
______satira politica e idee di sviluppo_________


__________per info e suggerimenti:______________ ______moderati.sannicola@libero.it____________

giovedì 8 maggio 2008

"a volte le parole non contano, conta il rispetto e la memoria!"



(Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978)



Il 9 maggio 2008 si commemora l’assassinio di una grande personalità della Repubblica e della storia italiana.


Il 16 marzo 1978, il presidente dell'allora Democrazia Cristiana italiana, On. Aldo Moro, venne sequestrato a Roma in via Fani dalle Brigate Rosse e gli uomini della sua scorta vennero barbaramente assassinati. Venne rapito mentre si stava recando in Parlamento per partecipare al dibattito sulla fiducia del nuovo governo Andreotti. Per tutta la durata di quel sequestro i media e l'opinione pubblica italiana, europea e mondiale seguirono col fiato sospeso quel tragico fatto. Con vari ultimatum, pena la vita dello statista, le BR chiesero un riconoscimento politico del loro movimento e la liberazione dei brigatisti sotto processo a Torino. PCI-DC erano per la fermezza: "rifiutare ogni compromesso", il PSI era invece per la trattativa. Passarono 53 giorni di lacerazioni politiche. Vennero mobilitati politici di ogni Paese, lo stesso Papa Paolo VI: invano.
Il 9 maggio, dopo 55 giorni di prigionia, lo statista venne ucciso dalle Br. Il suo corpo venne trovato nel bagagliaio di una Renault R 4 rossa, posta emblematicamente a metà strada tra Piazza del Gesù e via delle Botteghe Oscure.



Noi dei MODERATI, ricordiamo la figura di alto spessore dello statista salentino come un uomo di potere e di governo che capiva i limiti ed i disagi del sistema politico e sociale della Repubblica Italiana.


Della salvezza e dello sviluppo dell’Italia repubblicana era sicuro a patto che esso avvenisse all’insegna del dialogo tra tutte le forze politiche democratiche e tutte le parti sociali ed economiche.


Dell' On. Aldo Moro resta, come lo definì Papa Paolo VI, il ricordo di “un uomo mite e buono”, il cui pensiero politico è ora più che mai attuale ed utile all’Italia democratica e repubblicana.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il 9 Maggio viene ricordato l'On. Aldo Moro assassinato barbaramente dalle BR, ma io vorrei ricordare anche un altro grande uomo,anche lui assassinato barbaramente dalle mafia il 9 Mggio 1978, quest'uomo si chiama Peppino Impastato. Peppino faceva parte della Democrazia Proletaria ed è stato ucciso durante la campagna elettorale nel suo paese, Cinisi, dove si era candidato come consigliere comunale per combattere la mafia. Proprio ieri c'è stata una grande manifestazione a Cinisi per ricordare Peppino e per dire no alla mafia...quindi Onore ad Aldo Moro ma Onore anche a un altro grande uomo PEPPINO IMPASTATO
WWW.PEPPINOIMPASTATO.COM

I MODERATI ha detto...

E' vero!Il 9 Maggio è il giorno della memoria per le vittime del terrorismo e quindi oltre ad onorare l'On. Aldo Moro va anche ricordato Peppino Impastato, ucciso dalla mafia, e tutti quanti hanno dato la vita in difesa dei valori e degli ideali, aldilà delle differenze politiche.

Anonimo ha detto...

Vi invito alla lettura del mio ultimo post "Signor Sindaco che fa, copia?". Saluti.