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domenica 20 dicembre 2009

lunedì 30 novembre 2009

Il 1° dicembre nasce la nuova Europa

Dopo un'attesa durata esattamente otto anni - era il primo dicembre 2001 quando i leader Ue diedero il via alla Convenzione sul futuro dell'Europa guidata da Valery Giscard D'Estaing - nasce ufficialmente la nuova Europa. Il 1° dicembre infatti entra in vigore il Trattato di Lisbona.
Un presidente permanente, Herman Van Rompuy, e un ministro degli Esteri donna, Catherine Ashton, destinati a essere il volto dell'Europa nel mondo, una potente iniezione di democrazia che pone il Parlamento Ue al centro del processo decisionale, uno stop all'utilizzo del diritto di veto in Consiglio, la possibilità, per gruppi ristretti di Paesi, di formare avanguardie sulla strada del'integrazione.
Il nuovo trattato apre la strada a nuovi ingressi, primi tra tutti quelli di Croazia e Islanda. E soprattutto pone le basi per costituire avanguardie di Paesi che possano e vogliano procedere più rapidamente degli altri nel campo della difesa comune (cooperazione strutturata permanente) e in altri settori, ad esempio la giustizia o il diritto di famiglia (cooperazioni rafforzate). Ci sono poi nuove materie, come il turismo, lo sport, la politica per la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, che entrano a far parte delle competenze Ue. E c'è la Corte di giustizia che amplia la sua sfera di attività e lubrifica i meccanismi sanzionatori.
Inoltre, per la prima volta, viene ufficialmente riconosciuta l'esistenza dell'Eurogruppo. I vertici Ue, per celebrare l'entrata in vigore del nuovo Trattato, si sono dati appuntamento a Lisbona martedì sera. Un evento che segnerà anche l'apertura del cantiere per trasformare in realtà riforme finora descritte solo sulla carta.
Ecco le principali novità introdotte dal Trattato di Lisbona:
PRESIDENTE UE PERMANENTE. Nominato dal Consiglio Europeo resta in carica due anni e mezzo ed è rinnovabile per un mandato.
MINISTRO ESTERI. Designato dal Consiglio Europeo è anche vicepresidente della Commissione Ue ed è quindi soggetto all'approvazione del Parlamento.
VOTO A MAGGIORANZA QUALIFICATA. Finisce la possibilità, per un Paese membro, di esercitare il diritto di veto in Consiglio su oltre 40 materie. L'unanimità resta necessaria solo in alcuni casi, tra i quali le decisioni su politica estera e di sicurezza (Pesc-Pesd) e sul fisco. Dal 2014 il sistema di voto sarà a doppia maggioranza, basato sul 55% dei paesi, in rappresentanza del 65% della popolazione.
PARLAMENTO PIÙ FORTE. Attraverso l'estensione della procedura di co-decisione il voto del Parlamento Ue, oltre a quello del Consiglio, diventa decisivo per l'approvazione di una grande maggioranza di norme europee (agricoltura, bilancio, ecc.). Il numero dei parlamentari sale da 736 a 751 (754 fino a fine legislatura), i posti per l'Italia passano da 72 a 73.
PARLAMENTI NAZIONALI. Possono bloccare l'iter normativo Ue se, entro 8 settimane, verificheranno che le proposte avanzate non rispettano il principio di sussidiarità.
DIRITTO DI INIZIATIVA POPOLARE. Un milione di cittadini può chiedere a Bruxelles di presentare una proposta normativa Ue.
CARTA DIRITTI FONDAMENTALI. Acquisisce lo stesso valore giuridico dei Trattati e la Corte di giustizia Ue può essere chiamata a pronunciarsi sul suo rispetto.
IMMIGRAZIONE E GIUSTIZIA. Le materie entrano a far parte del diritto comune Ue e delle competenza della Corte di giustizia; le norme sono soggette a voto a maggioranza e co-decisione.
EUROGRUPPO. Diventa un'istituzione informale Ue con un presidente eletto a maggioranza per due anni e mezzo.
COOPERAZIONE RAFFORZATA. All'unanimità i Paesi Ue possono decidere che un gruppo di almeno 9 Stati forma un'avanguardia e procede a una maggiore integrazione in determinati settori.
COOPERAZIONE NEL CAMPO DELLA DIFESA. Può essere costituita da un gruppo di Paesi nell'ambito della politica di difesa per integrare le loro forze armate o parti di esse.
CLAUSOLA DI SOLIDARIETÀ. Su richiesta di un Paese membro gli altri devono andare in suo aiuto in caso di aggressione armata, attacco terroristico, calamità naturale.
CLAUSOLA DI USCITA. Un Paese può uscire dall'Ue negoziando le condizioni con i partner.
NUOVE COMPETENZE. L'Ue acquisisce competenze in materie come lo sport, il turismo, la protezione dei dati personali e della proprietà intellettuale, l'energia, la salute pubblica.
SANZIONI PECUNIARIE. La Corte di giustizia Ue può infliggere multe più velocemente e in più casi quando un Paese risulti inadempiente.
FONTE: AFFARITALIANI.IT

giovedì 8 ottobre 2009



Al Sig. Sindaco del Comune di SANNICOLA

p.c. ai cittadini di SAN SIMONE

In seguito alla ormai totale indifferenza e inoperosità della giunta comunale verso la frazione di San Simone, il sottoscritto Patrizio ROMANO, prima di tutto cittadino di San Simone e poi Presidente dell’associazione “MODERATI PER SANNICOLA” si vede costretto e obbligato verso i suoi concittadini a sollecitare e suggerire, al Sindaco NOCERA, alcuni degli interventi urgenti al fine di migliorare la viabilità e aumentare la sicurezza stradale.

I possibili interventi sono così riassunti:

  • Installazione di bande sonore su Via San Simone e Via Tuglie, ormai diventate una vero e proprio circuito di Formula 1. vedi art 179(art. 42 cod.str.)

  • Installazione di specchi stradali parabolici agli incroci di Via Piave e Via Giacomo Leopardi con Via Tuglie per facilitare l’uscita dalle stesse.

  • Eliminazione delle deformazioni del manto stradale delle vie di San Simone

  • Rifacimento totale della cunetta in prossimità di Piazza San Biagio

  • Installazione di dissuasori di velocità come i pannelli rilevatori di velocità in Via San Simone all’ingresso da Tuglie ed in Via San Simone per indurre gli automobilisti a rallentare e non superare i limiti di velocità su strade urbane.vedi art 179(art. 42 cod.str.)

Spero che la giunta comunale ascolti tali suggerimenti e si attivi il più presto possibile per ridurre le criticità di suddetti punti.
Cordiali saluti

Patrizio ROMANO

San Simone, lì 08/10/09

mercoledì 30 settembre 2009

ESCURSIONE

L'associazione dei MODERATI
Organizza per

DOMENICA 25 OTTOBRE

"LA RACCOLTA DELLE CASTAGNE"

a MONTICCHIO

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 25,00

Partenza: Domenica mattina alle ore 4:00 circa

da piazza San Biagio -San Simone-

Arrivo in serata

giovedì 10 settembre 2009




Al Sig. Sindaco del Comune di SANNICOLA

p.c. Ditta BIANCO –Nardò-

OGGETTO: Intervento di svuotamento dei cassonetti dei rifiuti differenziati

Il sottoscritto Patrizio ROMANO, Presidente dell’associazione “I MODERATI PER SANNICOLA”

CHIEDE

al Sindaco del Comune di SANNICOLA di sollecitare la Ditta Bianco, per l’intervento dello svuotamento dei cassonetti della raccolta differenziata siti in Via San Simone in prossimità dell’edificio delle ex scuole elementari, oramai traboccanti e colmi di rifiuti.

Tali cassonetti, oltre a creare problemi di immagine per la nostra frazione, generano problemi dal punto di vista igienico-sanitario.

Nella speranza che il problema possa essere risolto in tempi rapidissimi,
Le porgo distinti saluti.

Patrizio ROMANO

Sannicola, lì 10/09/09

martedì 11 agosto 2009

BUONE VACANZE

"I MODERATI PER SANNICOLA"
AUGURANO
A TUTTI DI TRASCORRERE
BUONE VACANZE!

martedì 21 luglio 2009

...E GIUNTA FU!

Questa la composizione ufficiale della Giunta Provinciale, presentata questa mattina nella sala consiliare.

PRESIDENTE: ANTONIO GABELLONE (AVVOCATURA-COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE- AMBIENTE - CONTROLLO AMBIENTALE - RIFIUTI - POLIZIA PROVINCIALE)

VICE PRESIDENTE: SIMONA MANCA (CULTURA - MUSEI-BIBLIOTECHE - MEDIATECA PROVINCIALE)

SILVANO MACCULI: SERVIZI FINANZIARI - CONTROLLI INTERNI - PROGRAMMAZIONE ECONOMICA - SISTEMI INFORMATICI E INNOVAZIONE TECONLOGICA - SOCIETA' PARTECIPATE - POLITICHE U.E.

PASQUALE GAETANI: GESTIONE E VALORIZZAZIONE PATRIMONIO

MARCELLA RUCCO: PUBBLICA ISTRUZIONE - POLITICHE EDUCATIVE - RAPPORTI CON L'UNIVERSITA'


PIERLUIGI PANDO: RAPPORTI ISTITUZIONALI - AFFARI GENERALI - ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE

FILOMENA D'ANTINI SOLERO: POLITICHE SOCIALI - PARI OPPORTUNITA'

FRANCESCA PACELLA: TURISMO E MARKETING TERRITORIALE - AGRICOLTURA E RISORSE DEL MARE

ERNESTO TOMA: FORMAZIONE PROFESSIONALE - POLITICHE DEL LAVORO

MASSIMO COMO: GARE, APPALTI ED ESPROPRI - STRADE, EDILIZIA SCOLASTICA E IMPIANTISTICA SPORTIVA - SPORT

GIOVANNI STEFANO: GESTIONE TERRITORIALO - POLITICHE DELL'ENERGIA

BRUNO CICCARESE: TRASPORTI E MOBILITA' - POLITICHE GIOVANILI

SALVATORE PERRONE: ATTIVITA' PRODUTTIVE - ATTIVITA' VENATORIA