L’attuale denominazione, scelta dall’organo stesso nel 1962, fu formalizzata nel 1986 con l’Atto unico europeo.
La prima “Assemblea parlamentare” constava di 142 seggi. Dopo i successivi allargamenti che hanno portato gli stati membri dell’Unione Europea a 27, i seggi sono oggi 785, ripartiti proporzionalmente in base alla popolazione dei paesi membri: la Germania, con 99 seggi, ha il maggior numero di rappresentanti; la Francia, la Gran Bretagna e l’Italia ne hanno 78; la Spagna e la Polonia 54; la Romania 35; i Paesi Bassi 27; il Belgio, la Grecia, il Portogallo, la Repubblica Ceca e l’Ungheria 24; la Svezia 19; l’Austria e la Bulgaria 18; la Danimarca, la Finlandia e la Slovacchia 14; l’Irlanda e la Lituania 13; la Lettonia 9; la Slovenia 7; il Lussemburgo, l’Estonia e Cipro 6; Malta 5.
Il divario numerico tra grandi e piccole nazioni è mitigato dalla forma che assume nel Parlamento europeo la rappresentanza, che non è organizzata in base alla nazionalità, bensì all’appartenenza a otto gruppi parlamentari di diversa ispirazione:
- Popolari europei (Democratici-cristiani) e Democratici europei;
- Socialisti europei;
- Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa;
- Verde/Alleanza libera europea;
- Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica;
- Indipendenza/Democrazia;
- Unione per l’Europa della nazioni;
- “non iscritti”.
11 commenti:
ma il sindaco di san simone non si è candidato alla provincia?
e chi sarebbe il sindaco di San Simone? Romano?
Non sapevo che San Simone era un comune a parte..bè sarebbe una bella idea.Devoluzione!!!
Potrebbe essere la prossima battaglia dei sansimonesi...
basterebbe che San Simone diventasse frazione di Tuglie per avere finalmente a Sannicola un'amministrazione di centro destra
merenda ma che dici!!!
Onore ai Moderati.
Fare opposizione in una frazione rossa e comunista non è facile.
Continuate a tenere alta la bandiera del centrodestra.
alle europee vota BALDASSARRE e crocia PDL
Amcici ma è vero che vi siete sciolti?
Gentilissimo amico,
stia tranquillo I MODERATI PER SANNICOLA non si sono sciolti e ne lo faranno anche se molti dei nostri avversari lo vorrebbero.
La nostra associazione nell'assemblea del 10 marzo 2009 ha deciso di aderire al Partito delle Libertà.
Il nostro impegno sarà rappresentare le anime moderate che aderiranno a questo nuovo pensiero politico che si riconoscono nei valori del Partito Popolare Europeo:la dignità della persona, la libertà e la responsabilità, l'eguaglianza, la giustizia, la legalità,la sicurezza, la solidarietà e la sussidarietà.
Pertanto con coerenza alle prossime elezioni sosterremo con forza la candidatura alla Presidenza della Provincia di LECCE di Antonio GABELLONE ed alle elezioni Europee di Raffaele BALDASSARRE, candidato nella lista PDL.
comunque Patrizio pensiamoci bene... forse numericamente se san simone diventasse frazione di tuglie...i voti rossi si sposterebbero automaticamente a tuglie e sannicola potrebbe avere un'amministrazione di centro destra!
Bisogna valutare però l'impatto su Tuglie... ci potrebbe essere anche il rischio che Tuglie diventasse rossa???
E allora ditelo che ci volete mandare via da Sannicola.
Certo, essere l'ago della bilancia e avere questo potere politico per ribaltare le sorti elettorali di un comune anzi di due comuni, non è da tutti.
La soluzione ideale sarebbe mettere all'asta i nostri voti e forse finalmente con il ricavato potremmo fare qualcosa per la nostra frazione.
Bell'idea!
A.A.A Sei stanco e depresso? Vuoi ribaltare le sorti politiche del tuo comune? Noi lo possiamo fare.
Fai la tua offerta e noi la valuteremo.
spero che nessuno vi voglia mandare via, però una ventina d'anni di centro destra a Sannicola e una ventina d'anni di centro sinistra a Tuglie...
Così tanto per cambiare.
Posta un commento