Egregio Sig. Sindaco,
Le scrivo per ringraziare Lei e gli organizzatori per avermi invitato al vostro convegno sul futuro della scuola pubblica, ma dopo un attenta riflessione sugli ultimi avvenimenti e soprattutto dopo aver letto il manifesto da Voi scritto, con molto dispiacere rifiuto per principio e per coerenza.
Avere letto come è stata distorta e strumentalizzata la verità sull’andamento del convegno mi fa vergognare delle componenti politiche che mi rappresentano a livello istituzionale.
Comprendo che anche questo è far politica ma a tutto c’è un limite.
La mia educazione, il mio essere rispettoso del prossimo non mi fanno comprendere questo modo ignobile e vergognoso di far politica.
Ho sempre considerato la Politica con la “P” maiuscola come un modo per dare e fare per il cittadino in modo onesto e trasparente, sempre nel rispetto dell’amico o dell’avversario.
Capisco che il centrosinistra in tutti questi anni a Sannicola, ha potuto dire e fare tutto ciò che voleva senza nessuna contrapposizione ed oggi, che finalmente gente con forza, fermezza e speranza hanno il coraggio di dire la loro organizzando convegni, comizi, incontri e tanto altro può dare fastidio.
Ma senza opposizione non sarebbe democrazia.
Sia ben chiaro, il mio rifiuto non è un fuggire da un sicuro attacco o critica dei relatori e degli organizzatori, anzi è una presa di posizione netta contro questo modo di fare politica.
Spero che chi si professa il “Sindaco di tutti” si prodighi affinché a Sannicola ritorni un clima di rispetto e di confronto democratico.
Con ossequi.
Patrizio Romano
Sannicola, lì 25/11/08
Le scrivo per ringraziare Lei e gli organizzatori per avermi invitato al vostro convegno sul futuro della scuola pubblica, ma dopo un attenta riflessione sugli ultimi avvenimenti e soprattutto dopo aver letto il manifesto da Voi scritto, con molto dispiacere rifiuto per principio e per coerenza.
Avere letto come è stata distorta e strumentalizzata la verità sull’andamento del convegno mi fa vergognare delle componenti politiche che mi rappresentano a livello istituzionale.
Comprendo che anche questo è far politica ma a tutto c’è un limite.
La mia educazione, il mio essere rispettoso del prossimo non mi fanno comprendere questo modo ignobile e vergognoso di far politica.
Ho sempre considerato la Politica con la “P” maiuscola come un modo per dare e fare per il cittadino in modo onesto e trasparente, sempre nel rispetto dell’amico o dell’avversario.
Capisco che il centrosinistra in tutti questi anni a Sannicola, ha potuto dire e fare tutto ciò che voleva senza nessuna contrapposizione ed oggi, che finalmente gente con forza, fermezza e speranza hanno il coraggio di dire la loro organizzando convegni, comizi, incontri e tanto altro può dare fastidio.
Ma senza opposizione non sarebbe democrazia.
Sia ben chiaro, il mio rifiuto non è un fuggire da un sicuro attacco o critica dei relatori e degli organizzatori, anzi è una presa di posizione netta contro questo modo di fare politica.
Spero che chi si professa il “Sindaco di tutti” si prodighi affinché a Sannicola ritorni un clima di rispetto e di confronto democratico.
Con ossequi.
Patrizio Romano
Sannicola, lì 25/11/08
8 commenti:
SE UNA PERSONA, COME IL PRESIDENTE DEI MODERATI, SEMPRE CALMA E MISURATA SI E' SENTITA IN DOVERE DI ESPRIMERE LA SUA OPINIONE IN MODO COSI' SENTITO, VUOL DIRE CHE QUESTO SCHIFO DI "APPARATO" AMMINISTRATIVO E QUESTO MODO ARROGANTE DI TRATTARE I CITTADINI, HANNO PASSATO IL SEGNO.
Bravo Presidente!!!!
Complimenti per la lettera, esprime sdegno per il centrosinistra, ma allo stesso tempo è coerente con il pensiero di gran parte dei cittadini di Sannicola.
pettirosso
E' vero Pettirosso la gran parte dei cittadini la pensa come Romano, ma come poca gente ha il coraggio di esprimerlo.
Andate avanti così...con forza, coraggio e naturalmente con modi moderati.
AAA cercasi Conte Macsetti disperatamente.
Chi l'ha visto?
Silvio Berlusconi, premier a cucù: "Abbiamo sufficienti ragioni per essere più ottimisti rispetto ad altri Paesi. Siamo stati, come governo, i primi a lanciare messaggi rassicuranti agli italiani ".
Giulio Tremonti, sedicente ministro dell'economia: "sono pveoccupato pev il mevcato finanziavio e pev i titoli di Stato. La politica economica italiana deve esseve dettata dalla «pvudenza, pevché il nostvo Paese ha il tevzo debito pubblico del mondo e questo debito savà in competizione con le emissioni cvescenti fatti da altvi Paesi a sostegno delle vicapitalizzazioni bancavie".
Maurizio Sacconi, ministro(non per propria colpa) del Welfare: "Sono anch'io preoccupato per il rischio di default del Paese. E c'è qualcosa di peggiore della recessione che è la bancarotta dello Stato, una ipotesi improbabile ma comunque possibile.Noi non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidità per pagare pensioni e stipendi e faremmo come l'Argentina".
Vi siete resi conto che avete pubblicato un commento che offende due grossi esponenti politici del PDL oltre al Premier Berlusconi?
Ma chi cazzo li gestisce sti blog Garganella o Paperino?
E' assurdo e paradossale che su un blog di centrodestra si pubblichino delle baggianate del genere.
Essere democratici non significa essere fessi!
Gentilissimo Anonimo,
a differenza di altri blog, sul nostro chiunque può esprimere liberamente il proprio pensiero purchè in maniera civile e rispettosa.
Sono ben accette opinioni di qualsiasi schieramento proprio perchè l'obiettivo principe è il confronto e la crescita che da questo ne può derivare.
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